Supercorso Federale CSAI Rally 2010 - Una Grande Esperienza

Tutto è iniziato in un piovoso e freddo pomeriggio di fine ottobre, quando il mio telefono squilla e vedo dal display che Omar Bergo mi sta chiamando. Omar è un giovane e promettente pilota biellese al quale per amicizia e per lavoro gestisco il sito web. Sapevo che era stato convocato per il Supercorso Federale CSAI a Vallelunga (un corso premio a cui vengono convocati i migliori sette giovani del panorama italiano), per esperienza sapevo che Omar mi avrebbe chiesto di aggiungere la felice notizia sul suo sito. “Pronto terrorista come stai??” dice lui, “Bene cosa mi conti??” dico io facendo finta di nulla “senti non so se sai già che mi hanno chiamato per il Supercorso…. Ecco ho chiamato il mio abituale navigatore (Alberto Brusati) ma non può venire, come non possono venire nemmeno gli altri miei due navigatori!!!” “Ah mi dispiace” ho risposto io senza calcare troppo… “ecco allora senti ho pensato che per aiutare un ragazzo giovane…. Se ti andava di venire giù con me!!!” Penso che da quel momento il mio cuore non abbia più avuto battiti per circa mezz’ora! “…e quando si parte??” ho risposto io al volo…
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Bene in men che non si dica avevo già “sistemato“ fidanzata, lavoro, genitori e quant’altro, ero pronto a partire anche il giorno dopo ed invece mancavano ancora 6 giorni alla partenza. Quella settimana è stata la più felice e lunga della mia breve carriera agonistica, ero davvero al settimo cielo, finalmente potevo imparare da illustri campioni i trucchi della navigazione e anche ascoltare le lezioni di teoria sulla guida da rally, quella vera, quella dei campioni. Ed inoltre potevo vivere una settimana a strettissimo contatto con piloti del calibro di Liatti, Ballestrero e Rossetti e navigatori come Carlo Cassina e Lorenzo Granai, insomma cosa potevo desiderare di meglio? Non sapevo cosa aspettarmi e sinceramente ero un po’ preoccupato perché pensavo di non essere in grado di reagire positivamente alla mole di informazioni che mi sarebbe arrivata e poi intorno a me ci sarebbero stati ragazzi che abitualmente frequentano gare del TRA e del CIR mentre io, povero montanaro, non avevo fatto nemmeno mai una gara più in alto della Coppa Italia! Sigh!

Arriva così il giorno della partenza, ore 9:00 davanti all’officina Bergo Pneumatici, lì ci sarebbe venuto a prendere il direttore della Scuola Federale in persona Piero Liatti!!! Mah le sorprese non erano finite in quel 1° novembre 2010, durante il tragitto ho scoperto che saremmo passati a prendere Valter Ballestrero e Carlo Cassina… insomma il viaggio più bello e divertente della mia vita, poter avere a fianco a me uno dei più importanti navigatori al mondo e ancora due piloti tra i più forti del panorama italiano degli anni 90!! Sorriso a 90 denti per tutto il viaggio (che tra una fermata e l’altra è durato quasi 7 ore…)

L’arrivo al circuito di Vallelunga è stato fantastico, da altre parti d’Italia arrivavano gli altri selezionati per il Supercorso con i rispettivi navigatori, dopo aver posato le valigie in camera, via a fare la prima cena tutti insieme: tutti gli allievi e tutti gli istruttori. Per me la cosa poteva finire già dopo quella cena, era troppo per un appassionato come me poter vivere quel momento.
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Il corso si è svolto sempre con lo stesso programma (più o meno), mattina sveglia alle 7:30 e partenza per l’aula di lezione alle 8:30 circa un paio d’ore di teoria e poi in pista a mettere in pratica le lezioni impartite dai bravissimi istruttori. Poi pranzo verso l’una e poi di nuovo aula per circa un’ora e ancora pista per la parte pratica. Una della cose divertenti (ma assolutamente non l’unica) è stato che gli istruttori ci hanno affidato un furgoncino da 9 posti per poterci spostare all’interno del circuito, il fatto è stato che eravamo in 14 corsisti e la guida del mezzo è stata affidata a quel pazzo suonato di Alessandro Bosca, al lettore l’immaginazione di cosa non sia successo. La prima giornata si è conclusa con la prova di cambio gomma, una simulazione di foratura in PS da iniziare partendo da dentro la vettura allacciati e da finire nuovamente allacciati in vettura e pronti a ripartire come in una vera prova speciale di un rally (casco e collare compresi nel prezzo!!!)… ovviamente senza pistola, solo con l’utilizzo della chiave a croce. Bene la allegra coppia Bergo - gruppoPoltronieri se la cava con un buon 2° posto con il tempo di 2’45’’ contro il 2’20’’ di Alessandro Bosca e Roberto Aresca, Bene ma non benissimo,” maledette cinture che non si allacciano!!!”. Anche qui altra cena con altrettanti racconti da parte degli istruttori e con risate finali a più non posso. Adoro ascoltare gli aneddoti e i racconti di chi è più esperto di me la trovo una cosa molto formativa e credo che Carlo Cassina lo abbia quasi intuito perché ne ha raccontato uno dietro l’altro… . Il mercoledì è trascorso in maniera tranquilla sempre con lezioni teoriche e prove pratiche anche per noi navigatori: taratura e uso del tripmaster, lettura (professionale) del road book e tante altre cose… insomma anche quel giorno full immersion nei rally, fantastico.

Una delle cose che più mi hanno colpito è stato l’interesse della stampa, durante le lezioni teoriche e pratiche venivano a riprenderci o a fotografarci, tutte cose a cui ovviamente io non ero e non sono abituato e questo mi ha emozionato moltissimo, compreso il momento delle foto di gruppo sul rettifilo dei box con tutti i fotografi e le telecamere (foto poi andata sulla Gazzetta, roba da non credere!!! Per Damiano Poltronieri da Callabiana) e pensare che spesso sono io a fotografare gli altri, ora eravamo noi al centro della questione… “RallyEmotions” verrebbe da dire no?!?!

Il giovedì abbiamo iniziato a girare sulla terra, per me è stata una vera e propria scoperta, immaginavo già che fosse divertente ma dopo averla provata l’asfalto non è che mi entusiasmi più così tanto!!! Prima con le due ruote motrici, dei 206 tipo N3 un po’ fiacchi ma decisamente ottimi per fare scuola e poi con i 4x4 (Subaru impreza senza differenziali autobloccanti), per capire bene tutte le tecniche della guida su sterrato, il famoso pendolo e tutto il corollario. Poi alla sera la prova cronometrata con una Renault Clio Gr. A, prova cronometrata su asfalto allestita nel centro di guida sicura sulla collinetta di fronte all’autodromo. Note, correzione e via verso la gloria. L’ordine di partenza è stato deciso attraverso una breve estrazione dalla quale noi due (Io e Omar) risultavamo i settimi ed ultimi a partire, penultimo davanti a noi: Bosca. Ovviamente al fine della prova di Bosca il cambio ha deciso di mollarlo e dunque noi non abbiamo potuto girare! Peccato, eravamo più che pronti e se non fosse stato per quel guasto credo che ce la saremmo cavata bene. Ovviamente non è stata colpa di Bosca o di chiunque altro…. però che sfortuna!

Serata terminata con la solita super cena al Vallelunga Park Hotel (albergo nel quale non si conosce la parola mezza porzione, tutto assolutamente buonissimo e che razioni!!!) e poi a letto per prepararsi all’ultimo, lunghissimo, giorno di corso. Al mattino lezione teorica sulla preparazione fisica e sull’alimentazione e dopo averci messo addosso dei cardiofrequenzimetri ci hanno spedito ancora a girare sulla terra con una Mitsubishi Lancer Evo IX guidata anche da Rossetti. Al pomeriggio prova a cronometro con la Subaru Impreza gruppo N. Bè che dire, la terra è fantastica, è davvero divertente e con un 4 ruote motrici è la vera essenza dei rally, ti porta nella dimensione del vero spettacolo, della vera e pura adrenalina.

Ancora qualche giro e poi la fine del corso, tutti a fare una doccia veloce e a preparare i bagagli e poi tutti in aula per le ultime parole degli istruttori, un colloquio con ogni singolo equipaggio per valutare gli aspetti da correggere che sono emersi durante la settimana ed infine la premiazione nella sala stampa dell’autodromo con i vari giornalisti e la televisione. Premiazione dei Ragazzi della Velocità e premiazione di noi Rallisti, foto ricordo con il direttore, Liatti, e poi, dopo esserci fatti, rigorosamente, offrire da bere dal vincitore del Corso, tutti via per il viaggio di ritorno, Bello e divertente come quello di andata, sempre con i tre istruttori del lunedì da riaccompagnare a casa.

L’arrivo in quel di Biella verso l’1:30 di sera stanco ma entusiasta, con la convinzione di aver visto anche se per solo una settimana cosa c’è oltre le porte del dilettantismo, in cosa consiste il professionismo e la professionalità, con la consapevolezza di aver vissuto dei momenti indimenticabili con persone straordinarie e di grande valore tecnico e umano. Ho imparato davvero tanto, ho cercato di assorbire quante più nozioni ho potuto e le metterò in pratica il prima possibile.

Grazie Omar per la chiamata e Grazie a tutti coloro che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere durante questa settimana.

Piero Liatti, Valter Ballestrero, Luca Rossetti, Lorenzo Granai, Carlo Cassina, Rosario Zinzi, Diego Altomonte, Roberto Aresca, Sara Cotone, Michele Ferrara, Mattia Menegazzo, Silvia Mazzetti, Alessandro Bosca, Matteo Brunello, Giacomo Costenaro, Gabriele Cogni, Andrea Nucita, Alessandro Re.

Poltronieri Damiano

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